“Coi ferri vecchi faremo case nuove”

Case per i poveri: il progetto di Padre Ernesto

Facciamo un po’ di case per i poveri

Esordisce così padre Ernesto alla fine degli anni Cinquanta, poco tempo dopo aver inaugurato Antoniano, con il saio quasi ancora sporco della polvere del cantiere.

Poter dare da mangiare a chi ne ha bisogno è un sogno che si realizza, ma padre Ernesto sa di poter fare ancora di più. Vuole costruire case da dare gratuitamente alle famiglie bisognose, alle giovani coppie in difficoltà.

Così, indossa il suo sorriso migliore e va da padre Benedetto, che cura i conti di Antoniano.

I soldi non ci sono, ma padre Ernesto non si scoraggia. Chiede aiuto alla comunità.

case per i poveri

Coi ferri vecchi faremo case nuove

Lo slogan recita così e il camioncino dell’Antoniano fa avanti e indietro per la città racimolando tutto il necessario per costruire le nuove case per i poveri: mobili, vetro, stracci.

I frati distribuiscono piccoli salvadanai fatti di cartone a bambine e bambini: anche loro faranno la loro parte. Ancora una volta, i piccoli aiuteranno i grandi.

Le iniziative per sostenere il progetto

Padre Ernesto è felice del progetto e fa di tutto per portarlo fino in fondo. Tra le tante iniziative, si organizzano anche spettacoli con ospiti come Enzo Tortora, Vittorio Gassman, Mike Bongiorno.

Domenico Modugno, allora fresco vincitore del Festival di Sanremo del 1958 con “Nel blu dipinto di blu”, organizza a Bologna due concerti per sostenere il progetto di Antoniano.

Nonostante l’aiuto di tutte e tutti, i soldi ancora non bastano a coprire le spese per la costruzione. Il progetto prevede 12 appartamenti di quattro piani nella periferia di Bologna.

case per i poveri_

La fede è forte, padre Ernesto non si arrende

e il progetto va avanti grazie al sostegno dei parrocchiani, finché i lavori, finalmente, terminano.

Il 13 giugno del 1959, al termine della processione di Sant’Antonio, il Cardinale Lercaro consegna simbolicamente le chiavi dei primi appartamenti alle bambine e ai bambini con l’abito della Prima Comunione.