Prendersi cura dei più piccoli

l'intervista alla neonatologa Rosina Alessandroni

Prendersi cura dei più piccoli

l'intervista alla neonatologa Rosina Alessandroni
Antonio con suo figlio nino

Oggi abbiamo incontrato la Dott.ssa Rosina Alessandroni, neonatologa che da novembre 2019 segue i bimbi e i genitori del Centro Terapeutico Antoniano Insieme. Le abbiamo fatto alcune domande, ecco cosa ci ha raccontato:

Quando inizia la sua esperienza con il Centro Terapeutico Antoniano Insieme?

Sono specializzata in pediatria e ho lavorato fino al novembre 2019 presso la Neonatologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Dopo essere andata in pensione, ho scelto di collaborare con Antoniano Insieme perché segue il bambino a 360 gradi: non solo nell’aspetto clinico-fisico ma anche nello sviluppo neuromotorio, psicologico e del linguaggio.

Antoniano Insieme ha al suo interno tutta una serie di professionalità che possono aiutare il bambino a migliorare la sua traiettoria di sviluppo.
Non potrei essere più felice della mia scelta: questa possibilità di aiuto alla persona ma ancor più al bambino piccolo è una delle cose che ho sempre perseguito anche nella mia attività professionale.  Se il piccolo viene aiutato nelle sue fragilità la sua traiettoria di sviluppo migliora.

Avendo lei a che fare con la cura alle persone e con le famiglie, c’è una riflessione che vorrebbe fare in merito?

Il mio impegno quotidiano è proprio quello di prendermi cura delle nuove famiglie fin dai primi giorni di vita dei neonati, quando le mamme sono più in difficoltà, trovandosi catapultate in una vita totalmente nuova che devono imparare ad affrontare e a trovare un nuovo equilibrio nella quotidianità.

Al momento della nascita di un bambino è necessario sostenere la famiglia come nucleo. Nella mia professione, mi occupo anche delle problematiche dello sviluppo del bambino e, laddove ci siano, mi piace l’idea di lavorare in gruppo con altre figure di riferimento, con cui pensare, insieme, la strada migliore da percorrere per accompagnare il piccolo e la famiglia verso una crescita il più serena possibile.

Come si crea una relazione di fiducia con i genitori?

Generalmente cercando di ascoltare le loro necessità e non lasciandoli mai soli, per questo il mio telefono squilla tutto il giorno!

Prima della nascita del bambino vengono effettuati corsi di preparazione al parto in ospedale. Questi incontri sono molto importanti perché servono a far capire alle nuove famiglie che non è sempre tutto semplice, che bisogna prepararsi ai primi giorni in cui arriverà il bambino perché ci saranno nuovi ritmi e nuove priorità.

Ma penso sia molto utile pensare di fare anche degli incontri entro la prima settimana post natale per rispondere a quelle che sono le prime difficoltà che i nuovi genitori incontrano. È quando il bambino nasce che si creano le nuove esigenze alle quali devi imparare a rispondere ed avere un supporto è fondamentale. Per i genitori è importantissimo far sentire che le loro necessità sono importanti.

Le viene in mente un’esperienza di cura tra papà e bambino?

Ce ne sono tanti… Indubbiamente rispetto a un tempo i genitori sono molto cambiati! Nella mia esperienza, ho incontrato tantissimi papà molto attenti e informati, premurosi e amorevoli.

A volte, dopo la nascita del bambino, le mamme possono affrontare momenti di difficoltà e smarrimento: in casi come questi, mi è capitato spesso di vedere padri che prendono le redini della situazione, cercando di aiutare le compagne ad affrontare e superare le difficoltà del momento, venendo loro incontro e occupandosi il più possibile delle necessità “pratiche” dei bimbi, così da alleggerire il lavoro delle mamme.