Una famiglia come tante
La storia di Elena e HomarElena è arrivata in Italia con la famiglia nel 1993: a seguito di vari problemi è stata costretta a spostarsi di città in città, faticando a trovare punti di riferimento. Per lei trovare in un luogo da poter chiamare casa non è stato facile.
Una famiglia come tante
Elena si sposa molto giovane con Homar: ha avuto la prima figlia che lei aveva poco più di 15 anni: ora lei e il marito hanno 5 figli, il più piccolo ha 5 anni e la più grande 20.
“Abbiamo sempre cercato di dare ai nostri figli una vita diversa da quella che abbiamo vissuto – racconta Elena– Al primo posto abbiamo sempre messo la loro istruzione e cerchiamo di soddisfare tutte le loro esigenze, ma in questo momento è davvero difficile.”
Un segnale di speranza
Qualche tempo fa la famiglia di Elena e Homar ha ottenuto l’assegnazione di un alloggio pubblico: il primo passo verso una vita più serena. Da un paio di anni, la famiglia è seguita dagli operatori e dai volontari di Antoniano che li aiutano anche dal punto di vista sanitario e alimentare, attraverso la distribuzione periodica di ceste con cibo e beni di prima necessità.
Aiutare per riportare serenità
“Antoniano ci aiuta con i nostri figli, seguendoli nella formazione e aiutandoci economicamente per il materiale scolastico. – spiega Homar, il papà, che poi aggiunge – Gli operatori di Antoniano ci aiutano nella burocrazia per quanto riguarda permessi, le procedure e l’accesso ai contributi e stanno anche aiutando mia moglie Elena nella ricerca di un lavoro.”
Tutto cambia con l’emergenza sanitaria
Nonostante questo però, con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, la situazione della famiglia si è decisamente aggravata: Homar ha perso il lavoro e al momento si trova in cassa integrazione e purtroppo non percepisce compenso già da diversi mesi. Così è davvero difficile andare avanti.
“Abbiamo usato i nostri risparmi, ma per 4 mesi non siamo riusciti a pagare l’affitto, rischiando lo sfratto. Anche pagare le bollette e le tasse e sempre più difficile, più volte abbiamo rischiato di rimanere senza luce e gas”.
Antoniano continua ogni giorno a stare vicino a tante famiglie come quella di Elena e Homar. Negli ultimi 2 anni le richieste di aiuto sono aumentate tantissimo: facciamo il possibile per non lasciare indietro nessuno.