Come cambiano i servizi di Antoniano nell’emergenza Coronavirus

Aggiornamento sui servizi per le persone in difficoltà

L’emergenza Coronavirus sta cambiando le nostre vite, le nostre abitudini e la nostra socialità. Quello che non cambia in Antoniano è l’attenzione verso gli ultimi e verso quelle persone che in questo periodo sono ancora più in difficoltà e che hanno bisogno ancor più di prima di un pasto, di un aiuto, di un’opportunità per ripartire. Penso a chi vive in strada e che non ha una casa in cui restare, penso a quelle famiglie che magari stanno perdendo il lavoro e sono preoccupate per il futuro, penso ai bimbi di Antoniano insieme che devono continuare a fare e loro terapie.

La diffusione del virus ha però modificato il modo in cui aiutiamo queste persone. I servizi di Antoniano sono cambiati per adeguarsi alle disposizioni del governo e del ministero della salute per salvaguardare la salute di tutti: ospiti, dipendenti e volontari.

Qui sotto ecco un aggiornamento sulle nostre attività in tempi così difficili:

Il pasto

Continuano a essere giorni duri. Quello che viviamo è un periodo difficile per noi e ancor di più per le persone che aiutiamo e che non hanno una casa dentro cui ripararsi al sicuro. L’emergenza Coronavirus continua e le disposizioni del Presidente del Consiglio prevedono una proroga delle restrizioni. Per questo motivo la mensa quotidiana del pranzo e la mensa serale del lunedì per le famiglie continuano a rimanere chiuse.

Nonostante questo non possiamo smettere di stare accanto a chi ci chiede aiuto e per questo continuiamo garantire un pasto a chi ha bisogno attraverso la distribuzione di pacchetti alimentari per il pranzo, dal lunedì alla domenica. Il pacchetto alimentare è un pasto completo ed è composto da primo, secondo, pane acqua e frutta. Negli ultimi giorni i pasti dal lunedì al sabato aumentati da 130 a 160. La domenica arrivano anche a 170. Prevediamo di distribuire 57 kit alimentari in più al giorno.

Con il pranzo distribuiamo anche dei kit igiene perché queste persone affrontino nel migliore dei modi il periodo di emergenza. Per le famiglie i kit igiene sono buoni di 15 euro da spendere in prodotti per l’igiene, in alternativa vengono direttamente serviti i prodotti. Fino ad ora sono stati distribuiti 65 kit igiene.

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Il centro d’ascolto e i servizi di accoglienza

Diciamo sempre che mangiare insieme ai nostri ospiti è il primo passo verso un cammino di rinascita. Questo ci permette di entrare in contatto con loro, di capirne i bisogni e di ascoltare le loro problematiche. Su questo noi di Antoniano abbiamo fondato il nostro modello di intervento. Oggi, però, tutto questo non ci è possibile. Venendo a mancare il momento del pasto come relazione con gli ospiti diventa difficile per i nostri operatori ascoltarne le necessità, seguirli nel loro percorso. Nonostante ciò, non possiamo permettere di interrompere la relazione con loro.

Per questo gli operatori sociali continuano il loro lavoro rimanendo disponibili per gli ospiti attraverso colloqui telefonici. Continuiamo con l’accoglienza abitativa per tutte le persone e le famiglie che seguiamo.Pur riducendo i colloqui e le visite domiciliari, in linea con le raccomandazioni del governo, garantiamo la nostra presenza e non lasciamo solo chi ha bisogno. I colloqui si svolgono al telefono con videochiamate e stiamo sanificando tutte le case in cui accogliamo chi è in difficoltà.

 

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L’aiuto

I laboratori di attivazione

Grazie al lavoro dei volontari i laboratori di attivazione continuano attraverso le piattaforme online come facebook.

Inserimenti lavorativi

I percorsi lavorativi attivi si adeguano alle norme del governo. Per questo sono sospesi fino al 3 aprile i percorsi che non possono garantire il rispetto delle disposizioni. Continuano quelli che, invece, sono svolti nel pieno rispetto delle norme. Continuiamo a lavorare in rete con i servizi del territorio per garantire a tutte le persone che aiutiamo l’aiuto di cui hanno bisogno.

L’aiuto ai bimbi più fragili – Il Centro Terapeutico Antoniano Insieme.

Le operatrici del nostro Centro terapeutico non lasciano soli i bimbi fragili e i loro genitori durante l’emergenza Coronavirus.
Proseguono via Skype i colloqui con le famiglie, gli incontri con le scuole, con gli insegnati e le valutazioni dei casi. In questi giorni stiamo ci stiamo adoperando per proporre alle famiglie terapie individuali a distanza. Continua l’osservazione e la supervisione dei casi in terapia. Per proseguire il lavoro iniziato con i bimbi e i genitori le operatrici forniscono periodicamente tutti i materiali di cui necessitano per portare avanti la terapia.

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Il lavoro di dipendenti e volontari

In base a quanto stabilito dalle ordinanze comunali, regionali e nazionali fino ad ora, Antoniano si è adoperato per tutelare non solo i beneficiari, ma anche i propri dipendenti e volontari.

Pertanto sono state adottate tutte le misure preventive necessarie: lavoro da casa, reperibilità, sanificazione di tutti gli spazi. Sono giorni in cui non ci stiamo fermando. Ognuno di noi continua a lavorare da casa: alcuni di noi si stanno occupando della sostenibilità dei progetti, altri sono in contatto continuo con i nostri sostenitori, per esserci per loro, come loro ci sono per noi e per chi ha bisogno. Per tutti i nostri sostenitori stiamo attivando un numero speciale, al quale risponderemo per accogliere le loro richieste e per aiutarli a sostenerci nel modo più sicuro.

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Aggiornamento 18 marzo 2020:

Ecco un servizio di TRC su come Antoniano affronta l’emergenza COVID-19. Cerchiamo infatti, nel pieno rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto della Presidenza del Consiglio di portare avanti le attività verso ci soffre e chi vive in difficoltà.

Non vogliamo e non possiamo permettere che alle persone in difficoltà venga a mancare il nostro sostegno, soprattutto in un momento così difficile” spiega il direttore dell’Antoniano Fra Giampaolo Cavalli che assicura “Con tutte le precauzioni indicate dalle autorità, continueremo ad esserci. Antoniano è presente anche attraverso i social per fare comunità e camminare insieme e di non lasciar sole le persone in difficoltà . Il cammino insieme ci aiuterà a superare questo momento faticoso.

Trovi qui il video integrale

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Aggiornamento 20 marzo 2020:

Alcune foto sulla distribuzione dei kit in questi giorni difficili.