Ci sono incontri che cambiano la giornata, altri l’intero corso della vita.
Quello tra Lilian e Ayoub è andato così.
Era il 2020. Lilian, arrivata dal Perù, cercava una nuova vita in Italia. Ayoub, dal Marocco, era in cerca di un futuro che ancora non riusciva a vedere. Si sono incontrati per la prima volta al Laboratorio di Italiano – le lezioni si tenevano a distanza a causa della pandemia.
“Quando l’ho visto per la prima volta, non avrei mai immaginato che quella sarebbe stata la svolta della mia vita.” — Lilian
Le prime conversazioni erano esercizi. Poi sono diventate sorrisi. Poi ore al telefono. Poi l’appuntamento in Piazza Maggiore.
E da lì, tutto è cambiato.
Hanno condiviso la bellezza dell’inizio e le fatiche che hanno incontrato nel loro percorso. Lavori precari, lingue da imparare, permessi da rinnovare, la paura di non farcela. Ma anche la forza di crederci, insieme.
L’amore è cresciuto, è nato un bellissimo bambino – si chiama Mohad.
E con lui, il sogno di costruire qualcosa che fosse davvero loro.
Quel sogno oggi si chiama “Casa Feliz”
Un piccolo negozio nato dalla spinta del Grameen Lab, un progetto per l’autoimprenditorialità organizzato da Antoniano in collaborazione con Fondazione Yunus. Dentro ci sono le mani di Lilian che cuciono storie, e gli occhi di Ayoub che trasformano idee in grafiche. Dentro ci sono il Perù e il Marocco.
“Quando abbiamo iniziato questo percorso nostro figlio aveva un mese. Questo progetto ha riacceso i sogni che noi migranti quando arriviamo qui pensiamo di dover mettere da parte.” ci ha detto Lilian all’evento di chiusura del progetto.
È il 9 novembre del 2024 e Casa Feliz non è più un’idea, ma un luogo vero, vivo e pieno di colori.
Con loro in questo giorno così importante c’è anche Antoniano, Mena Sacchetti e Awfa Ghadban, le operatrici sociali che sono state al loro fianco in questi anni.
Lilian, con gli occhi lucidi, ha detto solo: “Ancora non mi sembra vero.”
Casa Feliz è il frutto di un sogno coltivato con coraggio, ma anche il segno concreto di un’impresa nel senso più profondo del termine. Perché “impresa” vuol dire intraprendere. Significa scegliere di iniziare, anche quando tutto sembra incerto. Vuol dire credere in sé stessi, nelle proprie capacità, nei propri sogni.
Lilian e Ayoub lo hanno fatto.
Con tenacia, con amore, e con la forza di chi decide di non restare fermo.
In questo viaggio, fatto di ostacoli e di bellezza, Casa Feliz è diventato il loro nuovo inizio.
E anche un po’ il nostro.