I primi mesi dopo la nascita…piccoli consigli

Alla nascita il bebè avrà bisogno di essere accolto e contenuto.

Le operatrici del Centro terapeutico Antoniano insieme ci danno qualche suggerimento e consiglio su cosa fare (e cosa non fare) durante i primi mesi dopo la nascita.

Postura

Dopo tanto tempo passato nel piccolo spazio della pancia, ritrovarsi nel mondo grande, freddo,
rumoroso e pieno di luce è un vero shock per un bebè! Le braccia di mamma e papà sono sicuramente il posto migliore! Fargli rivivere con il nostro abbraccio la medesima posizione che avevano in utero: manine e piedini a contatto tra loro, avvolgendoli anche in un piccolo telo che li faccia sentire maggiormente contenuti. Tenerli in braccio significa dunque soddisfare un bisogno e non creare un vizio!

È importante tenere il bebè nella giusta posizione, specie per la testa e il tronco.

Molto utile potrebbe essere la fascia porta bebè. Elastica, rigida o con anelli, l’importante è
utilizzarla correttamente e farsi consigliare. Il neonato in questa prima fase di vita non ha ancora la capacità di controllare la testa e il tronco, per questo è bene posizionarli prevalentemente in orizzontale su una superficie piana, come ad esempio la navicella o la culletta. Questi spazi potrebbero essere comunque troppoampi per un piccolino appena nato e quindi possiamo provare a ridurli un po’, ricreando una sorta di nido morbido che faccia sentir loro il confine del corpo e un contatto quando muovono le braccia o le gambe.

Cosa da non fare… almeno nei primi 3 mesi.

L’utilizzo della sdraietta andrebbe riservato ad una fase successiva ( a partire dal 4 mese),
quando saranno più pronti per iniziare ad instaurare una relazione con L ambiente e gli oggetti.
Proviamo a limitare l’ovetto al trasporto in macchina, sempre con adeguato riduttore per
garantire la corretta postura ma evitiamolo per le passeggiate o per la nanna.
I primi 3 mesi sono dunque la fase in cui si adattano a vivere fuori dalla pancia e il loro sistema
neurovegetativo dovrà trovare sempre nuovi equilibri: pappa – cacca – sonno !
Ci sarà tempo più avanti per i giochi strutturati e colorati, sonaglini e pupazzi.
Ampio spazio alla musica, dolci melodie e la vostra voce mamma e papà!