Oggi vogliamo raccontarti la storia di una famiglia speciale. Si tratta di una delle famiglie che accogliamo in Antoniano e che in questi mesi di emergenza sanitaria ha sofferto molto.
Marlene fino a qualche mese fa lavorava come badante. A causa dell’emergenza sanitaria ha perso il lavoro e nel giro di poche settimane si è trovata senza un lavoro e senza nessuna certezza per il futuro. In questo modo arrivare alle fine del mese è difficile e non riusciva più a sostenere tutte le spese e le terapie di suo figlio Marco, affetto da Sindrome di Down.
Ad aiutare Marlene ci sono i suoi 2 figli più grandi che lavorano all’estero e che quando possono cercano di aiutarla soprattutto con le bollette e le spese della scuola di Marco: libri, tasse scolastiche, ripetizioni.
Ora che è possibile uscire di nuovo di casa Marco è contento perché può tornare a correre al parco e a giocare con il pallone che a lui piace tanto. Durante il lock-down restare in casa era diventato difficile e Marco stava soffrendo molto, nonostante comunque fosse riuscito a crearsi la sua routine. Grazie all’aiuto di operatori specializzati infatti, aveva continuato a seguire le sue terapie anche da remoto. Gli operatori sono molto felici dei progressi che ha fatto.
Lo scorso lunedì Marlene e Marco sono venuti a cena nella mensa per le famiglie. Marco era felicissimo di essere tornato e faceva fatica a contenere la sua gioia e la sua emozione.