Migliorare la vita degli altri, la storia di Angela e Filippo
Una scelta d'amore e di cura per il prossimoMigliorare la vita degli altri, la storia di Angela e Filippo
Migliorare la vita degli altri, la storia di Angela e Filippo
Migliorare la vita degli altri, la storia di Angela e Filippo
Dopo tanti anni, come sostenitori dei progetti di solidarietà di Antoniano, Angela e Filippo hanno deciso di fare un passo in più: migliorare la vita dei più fragili e di chi vive in povertà con un dono nel loro testamento.
Ecco la loro testimonianza.
I ricordi dell’Antoniano – racconta Angela – sono legati all’infanzia, quando da piccola ascoltavo i miei genitori parlare con entusiasmo dell’attività di solidarietà e accoglienza dell’Antoniano.
Anche lo Zecchino d’Oro con le sue canzoni da intonare tutti insieme era un appuntamento imperdibile e atteso, cornice di serate spensierate.
Quando ci siamo trasferiti a Bologna, acquistando la casa nelle vicinanze dell’Antoniano, abbiamo compreso pienamente il valore che questa istituzione ha per la comunità e questo ci ha fatto sentire subito coccolati e protetti.
Una scelta d’amore
Abbiamo deciso di includere Antoniano nel nostro testamento, perché si impegna per dare un aiuto concreto ai più bisognosi, a coloro che vivono ai margini della società, agli indigenti.
Dell’Antoniano ci fidiamo, abbiamo visto con i nostri occhi l’attenzione e la cura che rivolge ai bambini con fragilità, alle famiglie, alle persone. Abbiamo l’assoluta certezza che i nostri beni verranno impiegati per aiutare il prossimo e dare sostegno alle persone in difficoltà.
Nella vita siamo stati fortunati e vogliamo restituire quanto ricevuto nella speranza di alleviare le sofferenze dei più deboli. Da qui il desiderio di lasciare i nostri beni materiali ad Antoniano, con l’assoluta certezza del loro buon utilizzo.
Aver incluso Antoniano nel nostro testamento, continua Filippo, ci fa guardare al futuro in maniera serena, convinti di aver fatto la cosa giusta.