Un anno che hai scritto tu

Senza di te tutto questo non sarebbe stato possibile

Un anno che hai scritto tu

Senza di te tutto questo non sarebbe stato possibile

In questa pagina vogliamo raccontarti ciò che abbiamo vissuto, insieme a te, nel 2020. Alcuni lo chiamano «report annuale», ma a noi piace di più pensarlo come un modo per dirti grazie di essere, ogni giorno, accanto a noi. Grazie, perché solo tu ci permetti di scrivere, ogni giorno, una storia nuova.

Solo grazie alla tua vicinanza

siamo riusciti a dare un aiuto ancora più prezioso a chi ha bussato alla porta del convento. Insieme, siamo riusciti a non lasciare soli Alessandra, Loredana e la piccola Elisabetta, e tanti altri che, come loro, in questo momento sono ancora più fragili.

Il tuo report 2020: Il nostro grazie per te

Quello che leggerai nelle prossime pagine è stato fatto nel 2020 esclusivamente grazie al sostegno e alla vicinanza di tante persone come te che condividono con noi i valori di accoglienza e fratellanza. Condivido con te queste pagine per ringraziarti per la cura e l’attenzione che hai donato a fratelli e sorelle in difficoltà. Insieme è stato possibile garantire un pasto caldo, l’aiuto quotidiano, la sicurezza di un posto aperto per loro.

Fra Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano

Un anno che ci ha cambiati

Il 2020 è stato un anno che ci ha cambiati: abbiamo dovuto ripensare il nostro modo di vivere, le nostre abitudini e, qui in Antoniano, il nostro modo di accogliere. Ora ti raccontiamo come sono cambiati i nostri servizi: il pasto per chi è povero e solo in Antoniano e nelle mense francescane d’Italia, l’ascolto e l’accoglienza per chi non ha una casa, il sostegno per i piccoli del Centro Terapeutico di Antoniano.

La mensa

Anziani con una pensione che non basta, mamme e papà senza un lavoro sicuro, giovani che arrivano da lontano molto spesso fuggendo da situazioni dove c’è la fame e la guerra, in cerca di un futuro migliore per loro. Da oltre sessant’anni, la mensa Padre Ernesto è un luogo accogliente, sereno e sicuro, lontano dalla strada per chi ha bisogno. Con i frati, gli operatori e i volontari, abbiamo continuato a dare sostegno, in strada e all’aperto, anche durante l’emergenza sanitaria. Ogni giorno, abbiamo distribuito dei sacchetti per il pranzo d’asporto, dell’acqua, un piatto di pasta, un secondo, della frutta.

L’arrivo del freddo

A novembre, quando è arrivato il freddo, siamo riusciti a riprendere il servizio all’interno della mensa, per permettere ai nostri ospiti di mangiare al caldo. Per rispettare i protocolli di sicurezza abbiamo suddiviso il servizio in turni perché tutti avessero la possibilità di mangiare al sicuro.
Grazie a te non abbiamo smesso un giorno di esserci per tutti.

Contenuto Cesta

Ecco come era composto il sacchetto del pranzo distribuito nei mesi di chiusura della mensa da marzo a novembre 2020

L’aiuto alle famiglie

Per tante mamme e papà, i lunghi mesi di emergenza sono stati ancora più difficili. Senza la scuola, i pasti da mettere a tavola ogni giorno per tutta la famiglia sono aumentati, e con un solo stipendio o la cassa integrazione è stato più difficile pensare a tutto.
Sono tanti i genitori che, in questo periodo difficile, hanno conosciuto ancora più da vicino la paura di non farcela: c’è chi ha perso il lavoro, chi ha dovuto chiudere il negozio o la piccola attività che portava avanti da tempo.

Il sostegno per la spesa e per il pagamento delle bollette

Da marzo 2020 i nostri volontari e operatori hanno preparato e consegnato a casa delle famiglie che aiutiamo ceste alimentari e buoni per la spesa. Alcune famiglie poi hanno avuto bisogno di un piccolo aiuto per il pagamento delle bollette e dell’affitto e con la DAD anche di computer e tablet per le lezioni dei bambini. Il tuo sostegno ha permesso ai bimbi di continuare a studiare e alle mamme ai papà di vivere più serenamente.

Alessandra e Noemi

Alessandra, una mamma accolta in Antoniano: “Il periodo del lockdown è stato davvero duro. Ci è mancato andare anche solamente qualche ora all’Antoniano per la cena: avere quell’ora di spensieratezza, in cui i problemi sembrano lontani.

Nel 2020 tu hai

dato speranza a 5.302 persone e 3.082 famiglie

garantito 557.073 pasti a chi aveva bisogno

Pasto per un mese

donato 944 ceste alimentari alle famiglie

Volontari Ceste

a Bologna tu sei rimasto accanto a 62 famiglie

Il centro d’ascolto

Accanto alla mensa, c’è un luogo in cui chi ha bisogno trova un operatore con cui iniziare a progettare un futuro diverso. È il centro d’ascolto di Antoniano, dove chi è solo e in cerca d’aiuto può trovare una voce amica con cui parlare, un’opportunità di lavoro, un sostegno nelle spese di ogni giorno per provare a ricominciare.

Sempre al fianco di chi ha bisogno

Gli operatori di Antoniano hanno continuato, durante tutto l’anno, a dare sostegno e aiuto a chi aveva bisogno anche a distanza e, dove c’era necessità in presenza. Grazie a te, nei mesi più complicati del 2020, gli operatori del centro d’ascolto hanno potuto proseguire i colloqui, per non far sentire soli Loredana, Alessandra, e tante persone che, come loro, con l’emergenza si sono ritrovate ancora più sole e in difficoltà. Tu, in quei mesi così complicati, sei stato per loro protezione, vicinanza e conforto.

La voce di Loredana

“È stato un anno molto difficile – racconta Loredana – ho davvero avuto paura di non farcela, per me ma soprattutto per i miei figli. Elisa, Jasmeen e le operatrici di Antoniano mi chiamavano più volte a settimana, mi supportavano e mi facevano forza. Non mi hanno mai fatto sentire sola.”

Francesca e Loredana

Loredana, mamma accolta da diversi anni in Antoniano, insieme a sua figlia Francesca

Le case di Antoniano

Non è facile vivere senza un tetto sotto cui ripararsi, senza un luogo sicuro dove tornare ogni sera. Per chi vive in strada, per chi la notte non ha riparo dal freddo, Antoniano è casa: dal 2012 accogliamo chi non ha un posto dove dormire in diverse strutture a Bologna. Durante i mesi di chiusura le attività di accoglienza non sono cambiate. I nostri operatori hanno garantito grazie a te tutto il necessario per essere sereni a famiglie e persone in difficoltà.

Tu per loro sei stato casa.

La voce di Ahmad

“Una notte, quando una bomba ha distrutto la nostra casa, io, mia moglie e i miei bambini siamo stati costretti a lasciare la Siria. A Bologna, siamo stati accolti all’Antoniano che ci ha dato una nuova casa. Qui abbiamo trovato una famiglia, dove ci sentiamo amati per quello che siamo”.

Clicca QUI per scoprire la storia di Ahmad e della sua famiglia

Yussef e Nasser che giocano

Lui è Youssef, un bimbo accolto in una delle case di Antoniano a Bologna insieme a suo papà Ahmad, sua mamma Balkis e suo fratello Naser.

Nel 2020 tu hai

garantito una casa a 130 persone. Tra queste, ci sono 20 famiglie.

Alessandra e Noemi

permesso a 50 persone di avere un lavoro e l’opportunità di ricominciare.

Centro D'ascolto

regalato una voce di conforto a 540 persone che hanno ritrovato speranza

Volontari Ceste

Il Centro Terapeutico di Antoniano

Per ogni bambino, tutti i giorni ci sono tante piccole conquiste: le prime parole da imparare, i primi passi da fare, e poi il primo giorno di scuola. Ma non è sempre facile, e a volte ci sono delle difficoltà. Per aiutare tutti i bimbi e i loro genitori a superare grandi e piccole fragilità, il Centro Terapeutico di Antoniano dal 1981 propone percorsi di sostegno per tutti i bambini e, grazie al supporto di operatori specializzati, accompagna le mamme e i papà lungo tutto il periodo di terapia dei loro piccoli.

Le difficoltà nel rimanere chiusi in casa per due mesi

Senza gli amici, senza la possibilità di una corsa al parco, senza la scuola. Per i bambini con fragilità è stato ancora più complicato: sono bimbi che per le loro difficoltà hanno bisogno di una routine, di punti di riferimento, di abitudini che li guidino nella crescita. Le attività di sostegno del Centro Terapeutico sono proseguite anche a distanza nei mesi di chiusura e in presenza in piena sicurezza da giugno 2020.

Elisabetta, piccola paziente del Centro Terapeutico di Antoniano

Lei è Elisabetta durante l’ora di musicoterapia con Elena alla riapertura del Centro a maggio 2020

Nel 2020 tu hai

aiutato i 571 bimbi del Centro a superare le piccole sfide di ogni giorno.

Giuseppe Antoniano Insieme

garantito 5.122 ore di terapia in presenza ai bimbi più fragili.

Elisabetta Antoniano Insieme

garantito 1.500 ore di sostegno a distanza da marzo a maggio 2020.

Abdou

Operazione Pane

Operazione Pane è il progetto che Antoniano promuove dal 2014, per aiutare chi, in Italia, è povero e solo. Operazione Pane sostiene 13 mense francescane in tutta Italia e una realtà francescana in Siria, per aiutarle ogni giorno a garantire pasti caldi, accoglienza e aiuto a chi ha bisogno.

In questo anno così difficile, sono tantissimi i volti nuovi che hanno chiesto aiuto alle mense di Operazione Pane che in tutta Italia hanno continuato ad offrire il pasto da asporto ai singoli in difficoltà e garantito la consegna a domicilio della spesa a tante famiglie.

I frati delle mense francescane aiutano ogni giorno chi ha bisogno

Con te, fra Celestino, fra Francesco, fra Davide, e tutti i frati di Operazione Pane, hanno potuto portare avanti il loro impegno per non lasciare solo chi ha bisogno.
Tu sei rimasto accanto a Liliana, Selouen, Tomas e a tante persone che, in questo periodo di emergenza, si sono ritrovate ancora più in difficoltà.

Fra celestino

Fra Celestino insieme al piccolo Tomas. La sua mamma e il suo papà ritirano ogni sabato la cesta alimentare che i frati e i volontari preparano per loro.

Nel 2020 tu hai

accolto a 4.700 persone che vivono in povertà.

Enrico pane

messo in tavola 500.000 pasti caldi per chi non ha da mangiare.

Fra celestino

dato speranza a 3.000 famiglie in Italia e ad Aleppo in Siria.

Alessandra e Noemi

Un anno che ci ha fatto sentire più vicini

Il 2020 è stato un anno che ci ha fatto sentire più vicini anche se lontani. Nonostante la lontananza e gli impedimenti che non ci hanno fatto incontrare, non ci siamo sentiti soli. Un abbraccio, una cena tra amici, tanti altri momenti scontati, hanno riacquistato valore diventando ancora più importanti. In questa parte ti racconto come abbiamo cercato di reinventare il modo di stare assieme senza rinunciare alla nostra voglia di incontrarci.

Un nuovo modo di stare vicini e raccontarti Antoniano

In Antoniano siamo sempre stati abituati a stare vicini e a viverci di persona. Il pranzo tutti insieme, la cena con i bimbi e i loro genitori, i concerti del Piccolo Coro e tutti gli eventi. Non potevamo pensare ad un anno senza queste occasioni. Per questo abbiamo cercato un nuovo modo di raccontarti l’Antoniano e sentirci vicini anche se lontani con dirette Facebook e webinar. Gli eventi sono diventati online, a distanza o ridotti ma sempre insieme a te, ed è stato bellissimo.

Le dirette di Paolo

Paolo è il portiere di Antoniano e durante i mesi di chiusura ti teneva compagnia con dirette sui canali social di Antoniano ogni mattina dove ha intervistato le persone a noi più vicine: volontari, ospiti, dipendenti e donatori.

La festa di Sant’Antonio

Il 13 giugno di ogni anno, giorno di Sant’Antonio, le porte di Antoniano si aprono per festeggiare insieme al quartiere e alle persone che ci sono vicine. Nel 2020 non è stato possibile farlo di persona per questo abbiamo organizzato una diretta online per permetterti di stare con noi!

Le cene a domicilio

Tutti gli anni la mensa Padre Ernesto ospita cene di raccolta fondi. È un modo importante e bello per raccontare Antoniano alla comunità e alle persone come te. Quest’anno la cena si è tenuta a distanza ed è stata consegnata a domicilio dai volontari alla stessa ora in modo da mangiare comunque insieme, anche se in luoghi diversi.

I mercatini vintage

I mercatini vintage di Antoniano organizzati dalle Socie di Antoniano Insieme, sono sempre stati uno dei momenti più attesi a Bologna. Nel 2020 siamo riusciti a realizzarli in piena sicurezza con la prenotazione dell’ingresso per dilazionare le presenze, l’igienizzazione dei vestiti e tanta buona volontà. Non è stato semplice ma è stato bello riuscire lo stesso a farlo con te!

Se vuoi restare aggiornato sul Vintage e le attività delle Socie di Antoniano insieme, clicca QUI

Diretta Paolo

Un collage delle dirette di Paolo

Festa Sant'Antonio

I bimbi del Coro nella basilica di Sant’Antonio durante la festa del 13 giugno.

Cena delivery

Le socie di Antoniano Insieme durante l’ultimo vintage

Contenuto speciale – La ristrutturazione di Antoniano

Scrivere quanto hai appena letto è stato un lungo lavoro. Abbiamo raccolto e messo insieme dati, idee, foto, storie per raccontarti come abbiamo vissuto il 2020. Abbiamo iniziato l’anno con il sogno di rinnovare tutti gli spazi di Antoniano per offrire luoghi più sicuri e più belli che potessero accogliere un numero maggiore di persone. Il sogno è nato da un’esigenza: quella di adeguare gli spazi alla nuova normativa anti-sismica.

Il cuore di Antoniano

Abbiamo cominciato dal piano -1, il cuore di Antoniano, il piano dedicato all’accoglienza e al pasto per le persone in difficoltà. È qui che, dal 1954, le persone vengono a mangiare e trascorrono momenti importanti delle loro giornate: ci sono i laboratori ed è possibile scegliere un abito adatto alla stagione in modo da stare puliti e freschi in estate e caldi in inverno.

Gli spazi da cui è nato tutto

Sono i primi spazi costruiti e tanto voluti e sognati da Padre Ernesto Caroli, il frate che ha iniziato l’Antoniano. L’abbiamo fatto grazie a te! Scopri tutti i dettagli del progetto ristrutturazione cliccando QUI