Musa è nato in Gambia e nel suo paese si è sempre occupato di agricoltura. È arrivato da solo in Italia a giugno del 2014, mentre tutta la sua famiglia è rimasta in Africa. Quando lo abbiamo conosciuto si è subito mostrato una persona estremamente socievole e disponibile affidandosi sin da subito all’équipe di operatori e mostrando tanta fiducia.

L’inizio non è stato facile

Appena arrivato, Musa parlava molto poco italiano: con il passare del tempo è migliorato tantissimo, attraverso il supporto degli insegnanti dei corsi dei Laboratori Migranti e grazie al suo grande impegno nel socializzare e nel farsi nuovi amici con cui si sforzava sempre a parlare italiano.

I primi lavoretti in Italia

Nel 2016 viene accolto all’interno della struttura San Ruffillo di Antoniano per cui ha ricoperto anche il ruolo di custode. Nel 2017 ha iniziato un tirocinio come manutentore del verde presso un’azienda agricola di Bologna e poco tempo dopo è riuscito ad ottenere un contratto come lavoratore domestico.

Antoniano aiuta chi ha bisogno

Gli operatori sociali di Antoniano sono rimasti al fianco di Musa aiutandolo nella ricerca di un lavoro e della casa attraverso colloqui, partecipazioni a bandi e accompagnamenti.  Tutta questa ricerca, durata qualche mese, ha avuto finalmente successo! Da qualche tempo infatti, Musa è uscito dal progetto di transizione abitativa per trasferirsi nel nuovo alloggio che condividerà con un altro ragazzo.
Antoniano continuerà ad aiutare e supportare Musa per ogni bisogno: come per esempio il permesso di soggiorno e la ricerca di un nuovo lavoro.

Il percorso di Musa rappresenta uno dei risultati più belli del progetto di transizione abitativa di Antoniano.